Retail manager: cosa fa, stipendio e job description

Con il diffondersi dell’e-commerce, il settore delle vendite al dettaglio negli store fisici ha subìto dei forti cambiamenti. Tuttavia, molti hanno saputo cogliere questa occasione per modificare il proprio approccio al mondo retail: nasce così la figura professionale del Retail Manager.
22/09/2022

Il settore delle vendite al dettaglio nei negozi tradizionali si è modificato in maniera significativa dopo l’avvento degli store online. Un fenomeno che comunque per molti commercianti si è trasformato in un’occasione per modificare il proprio approccio al mondo retail.

Una trasformazione che ha avuto impatto anche sul ruolo e sulle competenze del responsabile delle vendite, la cui nuova definizione è quella di Retail Manager (la differenza tra Store Manager e Retail Manager è praticamente nulla), chiamato a rispondere di una pluralità di mansioni e di responsabilità. Ma il Retail Manager cosa fa nel dettaglio? Quali competenze deve avere chi ricopre questa posizione? Scopriamo le caratteristiche del Retail Manager, il significato del suo ruolo, e come intraprendere questa carriera innovativa.

 

Retail Management: gestire uno store nell’era digitale

Come diventare Retail Manager? È bene considerare innanzitutto che gestire uno store non è semplice come si potrebbe pensare. Il continuo confronto con il cliente, il costante aggiornamento dell’inventario e degli articoli in negozio in linea con le tendenze del momento, il rapporto con i fornitori e lo svolgimento delle mansioni burocratiche e di contabilità sono solo alcuni dei task da affrontare quotidianamente.

Basti pensare che a eseguirli tutti è una sola persona – il Retail Manager, appunto – per comprendere quanto complesso possa essere questo lavoro, quante e quali competenze sia necessario acquisire per svolgerlo al meglio. Questa figura inoltre si occupa:

  • del recruiting degli addetti alle vendite e, quindi, della creazione di un team armonioso ed efficiente;
  • della definizione degli obiettivi di vendita;
  • dell’attuazione di alcune tecniche di marketing, come sconti e incentivi all’acquisto attraverso una pluralità di canali;
  • del monitoraggio e dei resoconti periodici relativamente alle vendite in negozio;
  • della gestione delle crisi e del feedback da parte della clientela;
  • dello studio delle tendenze e della concorrenza.

 

Altre competenze e stipendio del Retail Manager

Come si può facilmente comprendere, la figura del Retail Manager deve essere decisamente versatile. Tra le principali caratteristiche che chi ambisce a intraprendere questa carriera deve avere vi sono certamente delle spiccate doti relazionali, proprio per far fronte sia ai rapporti con la clientela e i fornitori, sia internamente con il resto del team.

In quanto a quest’ultimo, non possono mancare le capacità di gestione del personale e degli obiettivi di performance; importanti sono anche le skill di problem solving: tutti elementi di cui tenere conto anche nei processi di selezione del personale per questo tipo di professionalità.

Infine, non possono di certo mancare le competenze di marketing offline volte alla promozione dei prodotti in vendita e una profonda conoscenza del mercato in cui si opera e del settore merceologico, sia nel dettaglio del proprio inventario che più in generale, per avere sempre uno sguardo sulle novità e sulla concorrenza.

Per un Retail Manager, lo stipendio può essere anche molto interessante, per quanto chiaramente legato a impegni e responsabilità non irrilevanti; tuttavia, questa posizione può offrire molte soddisfazioni.