Private banking: cos'è, come funziona, quando è utile

La personalizzazione dei servizi è un fenomeno che abbraccia ormai tutti i settori. Nonostante Banche e Finanziarie sembrino quanto di più lontano dalla customizzazione dei prodotti, il settore del Private Banking si sta evolvendo con successo.
22/09/2022

Praticamente in tutti i settori, commerciali o produttivi, la possibilità di personalizzazione dei servizi è un fenomeno ormai consueto e molto diffuso. Anche gli istituti di credito, le banche e le società finanziarie, che sembrano distanti più che mai dalla customizzazione dei prodotti, stanno andando incontro alle esigenze del mercato: infatti, negli ultimi anni si sta diffondendo il cosiddetto Private Banking anche in Italia. Ma vediamo più in dettaglio cos’è il Private Banking, quali sono le mansioni di un consulente o assistente Private Banking e quali sono le competenze più ricercate in tale profilo.

 

Cos’è il Private Banking e cosa sono le banche private

Con la definizione di Private Banking si intende una serie di servizi e di consulenze nell’ambito di investimenti, assicurazioni, finanziamenti, acquisto di azioni e, più in generale, di gestione del capitale, estremamente personalizzati.

La collaborazione tra il consumatore e i consulenti di banche private e banking è a lungo termine e questi ultimi suggeriscono le mosse da fare nella compravendita di un immobile, nell’acquisto di un pregiato pezzo di antiquariato, nella pensione integrativa da scegliere, nell’apertura di un conto corrente Private Banking, nella tassazione prevista per determinati beni, nei rischi che si corrono non adempiendo a certe regole, nella gestione di un fondo.

A beneficiare della consulenza in Private Banking sono generalmente clienti con patrimoni da gestire che vanno da un minimo di 250.000€ fino a diversi milioni.

 

Le competenze di un assistente Private Banking

Poiché, come abbiamo visto, nel Private Banking la soglia minima del capitale è piuttosto elevata, è evidente che i clienti di questo settore siano piuttosto esigenti e con una movimentazione di denaro frequente e consistente. Ciò significa che chi si occupa dei loro risparmi deve avere un’esperienza variegata e approfondita su tutti i campi appena citati, proprio per poter assistere il suo cliente nel migliore dei modi, oltre a essere idealmente sempre disponibile e soprattutto mantenere la riservatezza.

Chi lavora come consulente nel Private Banking è di fatto una persona di fiducia per chi lo sceglie. Ne consegue che una delle caratteristiche più ricercate in fase di recruitment di Private Bankers è la capacità di ascoltare, di comprendere le necessità del cliente e di anticiparle se necessario, proprio per poter poi suggerire la soluzione più adatta.

Ovviamente, per far questo è necessario conoscere approfonditamente tutto quello che riguarda il mondo della gestione dei risparmi, degli investimenti, ma anche il mercato immobiliare e artistico. Essendo una figura a metà strada tra un consulente finanziario e un commercialista, il Private Banker avrà generalmente una formazione economica.