Promozione al lavoro: accettare o rifiutare

A qualcuno potrà sembrare quasi un’eresia: rifiutare una promozione al lavoro? Più responsabilità, ma magari anche un aumento di stipendio: sono cose a cui si può dire di no? Proviamo a capire quando accettare una promozione sul lavoro, e quando è meglio rifiutarla.
22/09/2022

Potrebbe apparire quasi un controsenso, ma spesso accade: rifiutare una promozione a lavoro. Salire un gradino della carriera comporta senza dubbio maggiori responsabilità, ma spesso anche soddisfazione e gratificazione, anche economica. Perché, allora, rifiutare una promozione sul lavoro? Ma soprattutto, è possibile dire di no senza compromettere la propria posizione professionale?

Anche perché, all’idea di un avanzamento di carriera è legato indissolubilmente il concetto di successo e accettare una promozione sul lavoro significa, nel senso comune, fare un passo verso il successo. Eppure, non sempre scegliere di fare un passo avanti è la mossa giusta da fare. E prima di accettare una promozione al lavoro vale la pena di fermarsi per valutare con attenzione non solo le condizioni che ci vengono offerte, ma anche quello che ci viene richiesto.

Potremmo scoprire che ci sono molti motivi per rifiutare la promozione. O almeno che dovremmo provare a verificare alcune condizioni preliminari, per esempio la possibilità di avere formazione sulle competenze sulle quali ci sentiamo carenti.

 

Promozione al lavoro: questione di tempi o di competenze

Il cambio di ruolo proposto può arrivare quando stiamo ancora concludendo un progetto a cui abbiamo dedicato molte energie e che non ci sentiamo di abbandonare; Oppure l’avanzamento potrebbe richiedere un investimento maggiore in termini di tempo, o la disponibilità a viaggiare, in un momento in cui la nostra vita privata non ce lo consente: accettare lo spostamento del luogo di lavoro per una promozione può essere difficile o addirittura impossibile.

O, ancora, la promozione potrebbe prevedere competenze e capacità che sentiamo di non avere o che ci mettono in difficoltà: sono molti i motivi per cui potremmo non desiderare di cambiare il nostro ruolo. E considerando che, dopo aver detto di sì, sarà praticamente impossibile tornare indietro, per evitare il disagio dell’ansia per una promozione a lavoro, è meglio accettare solo dopo essersi chiarite le idee, e solo se convinti.

Il primo passo è sicuramente cercare di capire se il nuovo ruolo che ci viene proposto è in linea con quello che vogliamo e sappiamo fare. Soprattutto se implica la gestione di un team. Uno degli errori che più spesso si compiono è credere che una persona con le giuste competenze tecniche possa naturalmente anche essere un buon manager, proponendogli così una promozione sul lavoro che non rientra tra le sue aspettative.

Al contrario, se sapete che il lavoro di squadra non è uno dei vostri punti di forza, è molto meglio declinare l’invito. Può essere utile cercare di fare un bilancio delle cose che ci soddisfano e di quelle che non ci piacciono nella nostra posizione attuale, e confrontarle con quello che ci aspettiamo, e che ci viene chiesto, dal nuovo ruolo. Abbiamo in questo momento un capo che ci sta insegnando molto e ci propongono invece una promozione che però prevede poche possibilità di crescita? In questo caso, è molto meglio rifiutare, spiegando il nostro punto di vista.

Anche il contesto in cui dovreste essere inseriti è molto importante da valutare: nella maggior parte dei casi, affidare all’ultimo arrivato il compito di rivoluzionare un settore in cui tutti i colleghi hanno molta più esperienza è un po’ come affidargli una missione da kamikaze, quasi sicuramente destinata al fallimento.

 

I segnali da valutare prima di accettare una promozione

C’è un turn over eccessivo nella posizione che vi propongono? Come mai la posizione che vi offrono è ancora disponibile? Il settore che vi affidano è in un ambito aziendale di cui già si sa che sarà coinvolto in un processo di riorganizzazione?

O, semplicemente, la job description non è sufficientemente chiara per consentirvi di capire quale tipo di responsabilità avrete e cosa ci si aspetta da voi?

Può essere che, dopo aver trovato la risposta a tutte queste domande, decidiate in ogni caso di accettare la sfida e la promozione sul lavoro, forse perché il cambiamento è proprio quello di cui avete bisogno in questo momento della vostra carriera.

L’importante però è scegliere con consapevolezza, essendo certi che la nuova avventura professionale sia in linea con la vostra idea di carriera, ma anche con i vostri valori e con la situazione personale in cui vi trovate. Altrimenti il rischio è di entrare nel circolo chiuso dell’ansia per la promozione sul lavoro e di trovarvi bloccati in una situazione senza via d’uscita.